Presa di Oppenheim

Presa di Oppenheim
parte della guerra dei trent'anni
La presa di Oppenheim di Wenzel Hollar.
Data14 settembre 1620
LuogoOppenheim, Elettorato Palatino (attuale Germania)
EsitoDecisiva vittoria spagnola[1][2]
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
24.000 (Gioacchino Ernesto)
1000 (città di Oppenheim)[1]
22.000[3]
Perdite
Poche tra morti e feriti
800–1000 prigionieri[4]
Poche[4]
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La presa di Oppenheim o conquista spagnola di Oppenheim ebbe luogo il 14 settembre 1620 a Oppenheim, nell'Elettorato palatino, tra l'esercito spagnolo comandato da Ambrogio Spinola e le forze elettorali guidate da Gioacchino Ernesto di Brandeburgo-Ansbach, nel corso della fase palatina della guerra dei trent'anni.[1] Le truppe spagnole al comando dello Spinola, con una grande manovra di distrazione sulla città di Worms, riuscirono a giocare l'esercito protestante di Gioacchino Ernesto ed a catturare l'importante città di Oppenheim senza troppe difficoltà, sferrando un duro colpo al nemico.[4][5]

  1. ^ a b c Ibarra p.364
  2. ^ Robert Watson p.494 "In the six months following, the Spaniards captured more than 30 towns and castles along the Lower Palatinate."
  3. ^ Ibarra p.354
  4. ^ a b c Francisco de Ibarra p.364
  5. ^ Watson p.494

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